Sull’incontro tra arti visive e performative nella cultura festiva europea dal XVI al XVIII secolo

Dal 2016, i ricercatori del progetto I+D+i ART-ES. Apropiaciones e hibridaciones entre las artes visuales y las artes escénicas hanno lavorato a una mostra virtuale incentrata sull’ibridazione delle arti nel primo periodo moderno. Progettato dal Dipartimento di Media Visivi del Kunsthistorisches Museum di Vienna e intitolata Dalla vita reale al mondo dell’arte, questo spazio virtuale offre un’esperienza a metà strada tra una pubblicazione scientifica e una presentazione interattiva. Attraverso un’innovativa combinazione di strumenti audiovisivi, la mostra offre 15 spazi virtuali dedicati ad eventi festivi, entrate trionfali, opere, balletti e singole opere d’arte di particolare significato per la storia dell’arte e dello spettacolo. Rendendo i contenuti accessibili online e permettendo agli utenti di scegliere percorsi specifici, la mostra si rivolge sia alla comunità accademica che a un pubblico più ampio.

Nella prima parte di questo simposio, Sabine Haag, Direttrice generale del Kunsthistorisches Museum (Vienna), e i curatori, Carmen González-Román (Universidad de Málaga) e Rudi Risatti (Theatermuseum, Vienna), presenteranno la mostra e la lanceranno sul web.

Questo progetto è un’occasione per riflettere, ancora una volta, sulle Digital Humanities e sui formati virtuali, soprattutto in tempi attuali, in cui la pandemia ha fortemente influenzato le attività dei musei di tutto il mondo. Nella seconda parte di questo simposio, i responsabili di importanti musei e istituzioni culturali presenteranno e discuteranno diversi formati di mostre virtuali. Si passerà dalle digital twins a quelle in cui la struttura narrativa fornisce una visione sfaccettata e interconnessa con fonti sonore, animazioni 3D, ecc. (Dalla vita reale al mondo dell’arte), attraverso mostre digitali concepite come “un archivio di archivi” (Rethinking Guernika). Verrà preso in esame anche il valore “espositivo” dei formati interattivi nei siti web di musei, gallerie o centri d’arte. A loro volta, le esperienze descritte dai diversi relatori permetteranno di discutere su obiettivi, difficoltà, sfide e prospettive future.